Nuove Regole per il Ricongiungimento Familiare: Visto Nazionale in Italia

Dal 1° giugno 2024, i familiari stranieri di cittadini italiani o dell’Unione Europea che intendono trasferirsi in Italia per motivi di ricongiungimento familiare non dovranno più richiedere un visto Schengen turistico, ma un visto nazionale valido per 365 giorni specificamente per “motivi familiari”.

Benefici del Visto: Questo tipo di visto permette ai familiari stranieri di cittadini italiani/UE di stabilirsi in Italia per periodi superiori a 90 giorni, esclusivamente per riunirsi con i propri familiari.

Chi può richiederlo: Possono richiedere il visto i seguenti familiari, come definito dall’articolo 2 del DL 30/2007:

  1. Coniugi di cittadini italiani o UE.
  2. Partner che hanno stipulato una unione registrata con un cittadino UE in base alla legislazione di uno Stato Membro, se questa unione è equiparata al matrimonio dalla legislazione dello Stato Membro ospitante e rispetta le condizioni previste.
  3. Discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico, così come i discendenti del coniuge o del partner.
  4. Ascendenti diretti a carico, così come gli ascendenti del coniuge o del partner.

Sono considerati equivalenti ai discendenti diretti o agli ascendenti diretti anche gli adottati/adottanti e i minori sottoposti a tutela/affido permanente secondo la Legge 184/83.

Procedura di Richiesta: Il visto può essere richiesto fino a sei mesi prima della data di viaggio e fino a 15 giorni lavorativi prima della stessa data. Tipo di visto: Visto “D” per soggiorni di lunga durata (da più di 90 giorni fino a 365 giorni).

Queste nuove disposizioni semplificano il processo per i familiari stranieri che desiderano riunirsi con i loro cari in Italia, garantendo una procedura chiara e definita per il ricongiungimento familiare.