La famiglia non conosce distanze

La Corte di Giustizia UE consacra il valore del legame familiare anche quando viene
provvisoriamente spezzato dalla migrazione considerando nel nucleo familiare di lavoratori e lavoratrici stranieri/e residenti in Italia, con permesso unico o soggiornanti di lungo periodo, anche i familiari residenti all’estero, il coniuge ed i figli minori di anni 18, conviventi o meno.
I lavoratori e le lavoratrici stranieri/e che hanno lasciato in patria coniuge o figli possono richiedere gli assegni familiari per i 5 anni antecedenti la richiesta.